Tranciati

Il tranciato viene adoperato per ricoprire un pannello di legno poco pregiato, al fine di conferire al legno rivestito una parvenza di prodotto di maggiore qualità, questa specifica lavorazione è detta impiallacciatura.

Proprio in virtù del loro impiego in tale lavorazione i tranciati sono altresì noti anche con la denominazione di piallacci. Sono detti anche impiallacciature, piallacci o rimessi. Nella tecnica della fabbricazione e lavorazione del legno vengono definiti tranciati dei fogli di legno estremamente sottili (fino ad un massimo di 30 decimi di millimetro) ottenuti dal taglio orizzontale dei tronchi.

I tranciati vengono utilizzati per essere applicati a supporti di vario tipo come compensato, lamellare, mdf, listellare, tamburato o masselli in legno meno nobile per produrre componenti per la fabbricazione di oggetti finiti come mobili o arredi che abbiano un aspetto simile al massello, ma con minori costi, maggiore resistenza ai tarli, una maggiore leggerezza e anche in un certo senso una maggiore stabilità se ben costruiti, il massello infatti tende nel tempo a muoversi ed imbarcarsi di più. Una differenza particolarmente utile nella fabbricazione delle porte.